lunedì 10 giugno 2013

SINTESI DEL BLOG . . .

In questo blog tratto il tema dei trasporti, valutando gli step principali che si sono susseguiti
in questo ambito, senza tralasciare gli importanti e profondi cambiamenti
che questi hanno avuto nella vita dell’uomo e nella società in genere.
Oltre a far riferimento al libro del corso di Storia della Tecnologia che frequento,
ho deciso anche di leggere in parallelo “Il giro del mondo in 80 giorni” di Jules Verne
con l’intenzione di poterne trarre delle osservazioni interessanti
inerenti al tema suddetto o riportare delle frasi che mi sono piaciute in modo particolare.
Dopo aver parlato del signicato di trasporto ed aver elencato varie traduzioni del termine,
ho cominciato il mio discorso con i trasporti terrestri e marittimi nel medioevo,
in modo particolare affrontando il problema del trasporto delle merci.
Dopo aver illustrato il "testimonial" del tema del blog, Joseph Nicolas Cugnot,
aver presentato uno dei più grandi capolavori, le Navi di Nemi, ed aver scritto un abbecedario,
un modo utile per poter avere ulteriori spunti per le mie discussioni,
mi sono soffermato sulla figura di Leonardo da Vinci e le sue macchine più importanti.

Poi sono passato alla nascita delle prime macchine termiche ed allo sviluppo della ferrovia,
postando anche un interessante video sul funzionamento di un motore.
Ho riportato inoltre un articolo molto bello di Paolo Sgroia riguardo la tragedia di Balvano.
Volendo fare un paragone con i tempi moderni, ho accennato anche ai treni a levitazione magnetica
e le prospettive future riguardo questo mezzo di trasporto.

Durante l'argomentazione, ho fatto notare come in diversi campi si mettano in risalto
le innovazioni tecnologiche e i relativi effetti sulla società, facendo tre esempi inerenti al mio tema :
- i mezzi di trasporto nella musica
- i mezzi di trasporto nei francobolli
- i mezzi di trasporto nei fumetti

Dopo aver parlato brevemente dei brevetti, ho trattato le origini della mongolfiera
e i primi esperimenti di volo dei fratelli Wright.

Ho trattato anche i trasporti nel miracolo italiano,
evidenziando il forte sviluppo del settore automobilistico che ci fu in quegli anni.

Ho riportato anche due cartografie riguardo
la rete europea dei treni ad alta velocità ed il trasporto aereo.

Durante la trattazione ho inserito, inoltre, delle frasi che mi sono particolarmente piaciute riguardo il libro di Jules Verne che ho letto e anche un post particolare, "se penso...",
in cui scrivo a che film, quadro, canzone o poesia mi collego se penso ai trasporti.

Miracolo italiano & Automobili

 
 
In questo periodo le automobili cominciavano a diffondersi sulle strade italiane con
le FIAT 600 e 500, in produzione rispettivamente dal 1955 e dal 1957 e progettate ex novo da Giacosa il quale diede grande impulso alla produzione della casa torinese.
 
 Si costruirono le prime autostrade di moderna concezione, dopo quelle costruite già sotto il fascismo ed a partire dalla Milano-Napoli, l'Autostrada del Sole.
 
Con le nuove vetture e lo sviluppo delle strade ed autostrade iniziarono le abitudini delle vacanze estive ed invernali con i primi relativi ingorghi e l'aumento vertiginoso di incidenti stradali.
 
  "L'automobile fu l'espressione principale di una supposta parificazione economica e sociale,
il simbolo di una nuova indipendenza e di una nuova libertà di movimento."
 
 
 
 
 
 
 
 


giovedì 6 giugno 2013

La nascita del trasporto aereo . . .

 
 
"Wilbur Wright e Orville Wright, spesso citati collettivamente come fratelli Wright, furono due ingegneri statunitensi, annoverati tra i più importanti aviatori dell'epoca pionieristica.
 
Sono in generale considerati i primi ad aver fatto volare con successo una macchina motorizzata più pesante dell'aria con un pilota a bordo, essendo riusciti
a far alzare dal suolo il loro Flyer il 17 dicembre 1903.
 
Sull'appartenenza di questo primato sussistono diverse controversie; tuttavia è accettato che, sopratutto tra il 1905 e il 1908, grazie a velivoli come il Flyer III e il Model A,
 essi furono i primi ad acquisire un'effettiva padronanza dell'aria."
 
 
 
 
Wilbur Wright.                                                     Orville Wright.
 
                       Wilbur Wright                                                                                 Orville Wright
 
 
"I Wright basarono la progettazione dei loro primi alianti sul lavoro dei loro recenti predecessori, e in particolare sui calcoli relativi alla portanza pubblicati da Lilienthal nel 1889 e sui disegni del deltaplano che Chanute aveva sperimentato con successo nel 1896.

Wilbur e Orville disegnarono ali con un profilo curvo, la cui superiorità rispetto a un profilo piano in termini di forza portante generata era stata scoperta da Cayley alla fine del Settecento ed era stata ampiamente dimostrata dal successo degli alianti di Lilienthal tra gli anni ottanta e gli anni novanta dell'Ottocento.

Le due ali erano collegate da una struttura di montanti e cavi di rinforzo, anch'essa simile a quella del velivolo di Chanute; la superficie di controllo orizzontale era montata frontalmente anziché posteriormente, per ridurre la gravità della conseguenza di un eventuale stallo aerodinamico.

Wilbur ritenne, erroneamente, che una coda non sarebbe stata necessaria e pertanto i primi due alianti ne furono privi."
 
 
   L'aliante del 1900
 
 
 
 
Orville Wright accanto all'aliante del 1901    
 
 
 
 
   L'aliante del 1902 in volo
 
 
Il Flyer, primo velivolo a motore (1903)  
 
 
 
 
   Il Flyer II, 9 novembre 1904
 
 
 
 
Il Flyer III, 4 ottobre 1905    
   
 

 
 
 
 
 
 
 
 

 


martedì 4 giugno 2013

Treni a levitazione magnetica & News . . .

 
L’inovazione cinese: il vuoto pneumatico

"Se il grande elemento innovativo individuato a partire dagli anni ’30 è stata la levitazione magnetica, ovvero l’eliminazione dell’attrito fra ruote e binario, il sorprendente balzo in avanti annunciato dalla Cina sarà
l’eliminazione dell’attrito fra il treno e l’aria. In che modo?
Nell’unico modo possibile: far correre il treno in un tunnel privo di aria.

I ricercatori dell’Accademia Cinese di Scienze e dell’Accademia Cinese di Ingegneria annunciano infatti che è questo il progetto che stanno sviluppando in collaborazione con Daryl Oster, l’ingegnere americano
che detiene il brevetto per le tratteferroviarie in assenza d’aria
(ETT: evacuated tube transport).
 
Il progetto porterà in una prima fase alla creazione di un prototipo che potrà viaggiare sottovuoto a una velocità compresa fra i 500 e i 600 km/h; sulla base di questo prototipo, attualmente in costruzione, si prevede di implementare entro tre anni un treno di dimensioni minori, che potrà viaggiare fra i 600 e 1.000 km/h. Ad oggi, la tempistica del progetto
prevede di mettere in funzione le tratte fra dieci anni.
 
La velocità massima di 1.000 km/h non verrà raggiunta probabilmente nell’esercizio del servizio pubblico: la velocità media dovrebbe essere di 600 km/h circa. Se consideriamo che i treni ad alta velocità cinesi viaggiano oggi a 350 km/h, si tratta in pratica di raddoppiare le prestazioni dei treni, a fronte di un costo di infrastutturazione che aumenterà del 5-10%.
 
L’ ”offerta”, quindi, sembra essere altamente competitiva, considerato l’elevato livello di complessità che le reti sottovuoto richiederanno, e visto anche il consistente
risparmio di acciaio che il progetto dovrebbe consentire."


 
 
 
 
 
 

Dalla locomotiva a vapore a . . . treni a levitazione magnetica!


 
 
 
 
 
 
 
 
"Detti anche meglev, sono veicoli privi di ruote, che utilizzano la repulsione e l’attrazione magnetica per rimanere sospesi sui binari, senza alcun contatto con il suolo quindi,
e per la propulsione dei convogli.
 Questa caratteristica consente di raggiungere grandi velocità.
Anche se la tecnologia per la levitazione magnetica è stata sviluppata inizialmente negli anni ’30, in Germania, ed è stata oggetto oggetto di diversi brevetti negli anni ’60 e ’70 negli Stati Uniti e in Germania, il primo treno vero e proprio destinato al trasporto passeggeri fu realizzato nel 1979 ad Amburgo, in occasione della prima mostra internazionale dei trasporti, lungo una tratta di 908 metri.
Il primo meglev automatizzato destinato al trasporto pubblico è stato messo in funzione nel Regno Unito, a Birmingham, nel 1984 per servire la tratta fra la stazione e l’aeroporto; il servizio è stato sospeso nel 1995 a causa dell’obsolescenza del sistema."
 
 
In Giappone sono stati sviluppati due diversi maglev: il JR-Maglev e l’HSTT
 
 
In Germania, a Berlino Ovest, un altro maglev ha funzionato fra il 1989 e il 1991.
 
Altri treni magnetici in Cina e in Corea.
 
 
Negli Stati Uniti non sono mai state costruite tratte maglev, ma si stanno compiendo
studi per implementare una nuova generazione di treni magnetici.
 
 
Altri treni maglev sono in fase di studio
nel Regno Unito, in Germania, in Svizzera.


 
 
 
 
 





venerdì 31 maggio 2013

Dalla mia lettura . . .


 





Eccovi delle frasi che mi sono particolarmente piaciute
prese dal libro che sto leggendo,
"Il giro del mondo in 80 giorni" di Jules Verne




- "I passaporti non servono mai ad altro che
ad impacciare le persone oneste
e a favorire la fuga dei bricconi" (capitolo VII)
 
 
 
 
- " "Il mondo non é poi cosi’ immenso. Un tempo, forse.
Ma ora le cose sono cambiate!"
disse Fogg pensieroso.
"Che cosa dici, Phileas? Che il mondo si é rimpicciolito?"
 chiese Flanagan stupito
"Dico semplicemente,Samuel, che il mondo non é piu’
cosi’ grande come sembrava un tempo" "





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